Cosa facciamo

Contrajus lavora anzitutto all’analisi e critica del corpo normativo dal quale emergano ostacoli alla piena realizzazione dei diritti della persona ma non limita la propria azione alla critica dottrinaria ed all’impegno concreto e professionale nelle molteplici vertenze nelle quali sono impegnati i suoi componenti, ma va oltre e studia le proposte di modifica dei tessuti normativi difettosi.

Tutta l’attività di Contrajus è ispirata, ad un tempo, alla soddisfazione di tale duplice risultato, sia quando alimenti lo studio, organizzando momenti di approfondimenti dedicati non solo ai colleghi ma anche ad altre figure professionali ed ai cittadini che si sentano vittime di una regola ingiusta, ovvero di un suo abuso, sia quando i suoi componenti patrocinano direttamente singole azioni che, infine, quando, su richiesta anche di istituzioni interessate, provveda alla redazione di proposte di modifica o di introduzione di regole nuove e coerenti con il panorama costituzionale.

All’elemento di rottura, costituito dallo studio e dalla critica, si accompagna quindi sempre quello, costruttivo, che vuole indirizzare il legislatore verso un modello di regole “giuste”.

L’Associazione svolge in via principale una o più attività di interesse generale per il perseguimento senza scopo di lucro di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. 

Nello specifico, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’Associazione intende perseguire gli obiettivi volti a:

  1. a) promuovere l’informazione, la documentazione e lo studio dei problemi attinenti ai diritti delle persone, alla condizione dei soggetti deboli, grazie al supporto degli esperti dell’Associazione, professionisti esperti in più discipline (giuridiche, psicologiche, sociologiche, educative, digitali etc.);
  2. b) mettere in luce i problemi giuridici che la tutela dei soggetti deboli pone in rilievo, considerando in particolare gli ambiti propri della responsabilità civile nel contesto sanitario, scolastico, della pubblica amministrazione, della circolazione stradale, offrendo formazione e assistenza legale;
  3. c) promuovere la cooperazione con persone, enti, associazioni (nazionali o non) aventi finalità analoghe;
  4. d) promuovere studi, incontri, congressi, iniziative editoriali, pubblicazioni nell’ambito delle finalità indicate, anche partecipando ad iniziative e attività promosse da persone, enti, associazioni (nazionali o non);
  5. e) promuovere o partecipare ad attività culturali o ad eventi culturali utili alla diffusione e alla comprensione delle problematiche connesse alle materie sopra indicate;
  6. f) promuovere la formazione e l’aggiornamento permanente nelle materie giuridiche, ad esempio nell’ambito della responsabilità civile e dei diritti della personalità, nell’ambito dei corsi universitari e della formazione dei funzionari pubblici e di altre categorie professionali, con particolare riguardo per la formazione e l’aggiornamento degli avvocati;
  7. g) concorrere alla promozione del profilo professionale specialistico dell’avvocato specialista nel diritto delle persone e della famiglia;
  8. h) promuove la formazione e l’aggiornamento permanente nelle materie psicologiche, sociologiche e pedagogiche.

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